C..ciao sono il Milo.
Iniziavano sempre così le telefonate con Milo Luxardo, qualsiasi ne fosse il motivo.
Poteva essere il relazionare su una visita in allevamento, o ad un cavallo in scuderia, o organizzare una breve vacanza come a Klosters 40 anni fa...
Avevo conosciuto Milo quando, grazie all'A.N.A.C., aveva trascorso un periodo di specializzazione in Francia presso il Docteur Edouard Pouret unanimemente riconosciuto come il padre della scienza veterinaria equina francese.
Milo ne fece tesoro e dopo un periodo a fianco del Dr. Vittorio Meschia iniziò la sua carriera che prese poi una svolta quando nel 1991 si associò a tre giovani veterinari, Alessandro Centinaio, Mauro Quercioli e Cesare Rognoni.
Poi venne creata la clinica Lario Green a Zibido San Giacomo con Cesare Rognoni, Armida Barelli e Luigi Garini. Dopo il matrimonio con Francesca Moyerson creò alla Longora un'altra clinica veterinaria con Cesare Rognoni, Aldo Pescò, Giorgio Strozzi, Marco Livini ed Armena Zamboni.
Una delle grandi doti di Milo era la sua generosità, prima di tutto intellettuale; era sempre disposto a renderne gli altri partecipi. Con l'esempio, ed anche scrivendo in maniera scientifica o divulgativa, perché tutti avevano diritto alla conoscenza.
Il suo impegno in campo equino lo aveva portato ai vertici: fu veterinario ufficiale della Nazionale alle Olimpiadi di Tokio. Serbiamo ancora la polo che ci diede al suo ritorno.
L'incontro con Francesca Moyerson gli ha plasmato la seconda parte della sua esistenza, assieme alla figlia Chiara e da qualche anno con la nipotina. Negli ultimi anni aveva anteposto la qualità della vita e degli affetti al resto. Purtroppo a 79 anni, dopo mesi di sofferenza che Francesca ci ha detto aver sempre sopportato senza un lamento, noi e centinaia di amici e conoscenti, lo abbiamo salutato nella gremitissima parrocchiale di Carpiano in una giornata incredibile, calda e con quel sole che Milo ha sempre saputo trasmettere a tutti.
Ciao Milo.